a partire dal 1 gennaio 2025
L’art. 33 D.Lgs. 36/2021 prevede che ai minori che praticano attività sportiva si applica anche quanto previsto dal
D.Lgs. 4.03.2014, n. 39, che attua la Direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento ses-
suale dei minori e la pornografia minorile.
La Riforma dello Sport ha quindi rafforzato l’obbligo per le associazioni e società sportive di introdurre all’interno
delle loro strutture una nuova figura chiave per la protezione dei minori, denominata “Responsabile della prote-
zione dei minori”, figura chiamata a prevenire e contrastare ogni forma di abuso e di violenza verso i giovani atleti
e a proteggere la loro integrità psichica e fisica. L’art. 33, c. 6 prevede l’emanazione di un decreto attuativo, non
ancora avvenuta.
La delibera CONI 25.07.2023, n. 255 prevede la nomina, da parte di ASD e SSD, di un responsabile contro abusi,
violenze e discriminazioni, allo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sui
tesserati, nonché per garantire la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi, anche ai sensi dell’art. 33, c.
6 D.Lgs. 36/2021. Per tale nomina il CONI aveva individuato il termine del 1.07.2024, poi prorogato al 31.12.2024.
ATTUALE CONTESTO NORMATIVO
• Le ASD e SSD si muovono in un contesto normativo che prevede:
- ex art. 33 D.Lgs. 36/2021 la nomina del Responsabile per la protezione dei minori
(manca il decreto attuativo);
- ex Principi fondamentali CONI ed ex Linee Guida Federali la nomina, rispettivamen-
te, di un Responsabile (interno) contro abusi, violenze e discriminazioni, “an-
che ai sensi dell’art. 33, c. 6 D.Lgs. 36/2021” (vigilando, pertanto, sia su soggetti
maggiorenni che minorenni), e la cui nomina il CONI prevede che debba intervenire
entro il 31.12.2024 (Delibera CONI 28.06.2024, n. 159/89).
Appare, quindi, più che evidente che, nei limiti delle rispettive competenze, le due
figure potranno o meno coincidere a seconda della autodeterminazione dei Sodalizi,
liberi di attribuire i due incarichi allo stesso soggetto oppure a due persone diverse.
CORRELAZIONE CON I MODELLI ORGANIZZATIVI MOGC
Il Modello organizzativo deve prevedere funzioni, responsabilità nonché requisiti e pro-
cedure per la nomina del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni.
PUBBLICITÀ DELLA NOMINA
La nomina del Responsabile deve essere pubblicata senza indugio sulla homepage
dell’Affiliata e/o affissa presso la sede della medesima, nonché comunicata al Respon-
sabile federale delle politiche di safeguarding.
REQUISITI DEL RESPONSABILE
• Il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, deve essere un soggetto
competente, autonomo ed indipendente, anche rispetto all’organizzazione sociale.
• È quindi preferibile incaricare un soggetto che non abbia rapporti con il sodalizio, ve-
nendo altrimenti a mancare - o quantomeno risultando altrimenti discutibili - i presup-
posti dell’autonomia e dell’indipendenza richiesti dal CONI.
Responsabile nominato dall'ASD Tennis Club Ischia Lido: Giuseppe Di Leva.
Mail: safeguardingasdtennisclubischialidogdl@pec.it